Sommario
Il colpo di calore, è un rischio a cui siamo esposti quando, in caso di temperature elevate e umidità sopra il 90% non prendiamo le giuste precauzioni.
Il colpo di calore, inoltre, colpisce entrambi i sessi e a qualunque età.
Cerchiamo, quindi, di capire cos’è e in che condizioni si presenta.
Cosa significa colpo di calore?
E’ un’alterazione della temperatura interna che può raggiungere picchi di 39-40°C, persino quando non c’è presenza di febbre.
In presenza del colpo di calore, l’organismo non riesce a regolarizzare la temperatura, per meglio dire, non riesce a raggiungere la temperatura di 36°C con alterazioni e ripercussioni sull’intero organismo.
Come già detto, il colpo di calore o più specificamente chiamato ipertermia è un’alterazione della temperatura interna, e può accadere che i meccanismi di termoregolazione si alterino impedendo la dispersione del calore tramite la sudorazione e la vasodilatazione.
Il colpo di calore, dunque, può verificarsi a seguito di:
esposizione a temperature elevate per lunghi periodi;
umidità elevate, sopra l’85-90%;
scarsa ventilazione.
Cerchiamo di capire, arrivati a questo punto, quali sono i sintomi del colpo di calore.
Sintomi dell’ipertermia
I sintomi del colpo di calore sono diversi, ma quello più importante è l’aumento della temperatura che può essere associato a:
debolezza e confusione;
sensazione di vertigini;
arrossamento cutaneo;
crampi muscolari;
cefalea;
nausea o vomito;
respirazione e battito cardiaco alterati;
infine, il più grave può essere la perdita di coscienza.
Come detto in precedenza, tutte le persone sono a rischio del colpo di calore, esistono però, due categorie più fragili:
bambini e anziani che hanno un sistema di termoregolazione meno reattivo per farne fronte.
Rimedi contro l’aumento della temperatura
Appurato cosa sia e quali siano i sintomi cerchiamo di capire se esistono dei rimedi contro l’aumento della temperatura interna.
La cosa più importante da fare è quella di non sottovalutare mai il rischio e agire tempestivamente.
Agire tempestivamente è fondamentale perché, un aumento della temperatura può provocare diminuzione della pressione arteriosa e, se trascurato, può provocare anche alcuni danni agli organi come reni, polmoni, cuore e addirittura cervello.
Continuando, quindi, aggiungiamo che le cose importanti da fare sono:
distendere il soggetto in luogo fresco e ventilato.
Utilizzare degli impacchi di acqua fredda su fronte, ascelle, inguine e dietro le ginocchia.
È necessario, quindi, regolarizzare la temperatura corporea al di sotto dei 37°C.
Coprire il soggetto con delle coperte refrigerate.
Idratare il soggetto, se cosciente, con alcune bevande fresche, come l’acqua a piccoli sorsi.
Prevenzione e proteggersi dal caldo
A mio avviso, per dirla tutta, l’unico rimedio, forse il più importante di tutti è la prevenzione.
È possibile, infatti, proteggersi dal caldo adottando alcuni accorgimenti come:
evitare di esporsi a temperature elevate nei momenti più caldi della giornata.
Evitare di praticare sport pesanti nelle ore più calde della giornata e all’aperto.
Idratarsi bevendo succhi di frutta e acqua a piccoli sorsi.
Consumare pasti leggeri come frutta e verdura.
Prediligere indumenti chiari.
Sport e conclusione
Come emerso da alcuni studi, lo sport aiuta il nostro corpo a regolarizzare in maniera più rapida la temperatura corporea.
Questo perché, quando si pratica sport l’organismo tende a sviluppare una capacità termoregolatrice maggiore.
Praticare sport aiuta a prevenire il colpo di calore perché il corpo aumenta la capacità di espellere i liquidi attraverso la sudorazione.
Infine, ancora una volta, lo sport è importante e necessario, ma soprattutto protegge anche dal colpo di calore.
Foto di Foundry Co da Pixabay
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